Diagnosi Performance aziendale e Interpretazione Operativa

Nelle imprese il momento operativo lascia poco spazio all’analisi. La quotidianità assorbe totalmente l’imprenditore, i manager, i collaboratori. La conoscenza del proprio business però non può e non deve prescindere da un'analisiapprofondita dei processi, dell’organizzazione, dello stile di governo e del comportamento organizzativo.

La verifica della performance aziendale infatti evidenzia sovente dati prima sconosciuti. Aiuta a vedere ciò che molte volte non si vuole ammettere, poiché l’entusiasmo o le convinzioni inducono a minimizzare i dati non favorevoli o addirittura a non considerarli.

Pianificazione e controllo

L’inserimento in azienda come presupposto imprescindibile

Nella mia esperienza ritengo di fondamentale importanza la fase di “inserimento” in azienda: è necessario capire il sistema di lavoro, respirare il clima aziendale, comprendere le procedure esplicite e quelle implicite. Parlare con le persone chiave, raccogliere opinioni e pareri sui fatti aziendali, privilegiando l’osservazione diretta affiancata alla pura analisi. Durante questa prima fase operativa ricerco i presupposti, le ipotesi implicite, le premesse nascoste, per portarli alla luce, per metterli apertamente in discussione, per svelarli nella loro interezza.

Capita spesso che i limiti alla crescita, allo sviluppo, al successo derivino da convinzioni autoimposte. Solo la piena e consapevole padronanza delle ipotesi permette di rompere le barriere che impediscono al sistema di evolvere.

L’analisi aziendale (interna) e del mercato (esterna)

L’analisi delle prestazioni inizia con la valutazione dei conti aziendali, riclassificati in forma gestionale. Ciò permette di ottenere una panoramica generale ed un primo riscontro sui risultati. In genere questa attività viene svolta includendo due o tre anni, per avere una visione in profondità sullo storico, sugli scostamenti assoluti e sulle variazioni del peso percentuale delle variabili in esame. Questi parametri spesso orientano l’indagine, ne offrono le priorità. Sul piano del metodo, in questa fase del lavoro è molto utile il confronto con il commercialista dell’azienda, che conosce bene la realtà dal punto di vista quantitativo.

Accanto all’analisi interna è imprescindibile affiancare una visione generale del mercato: segmentazione (asse orizzontale), evoluzione (asse verticale), domanda di innovazione, presenza di forze dominanti, distribuzione, determinanti del prezzo, grado di integrazione verticale ed orizzontale sono tra i più comuni elementi presi in esame. Non dimentichiamo inoltre l’analisi della concorrenza, della potenzialità di prodotti alternativi o di possibili nuovi entranti nell’arena competitiva di riferimento. Il confronto con l’esterno, eseguito attraverso interviste, ricerche e benchmarking, permette di fare emergere i punti di forza e quelli di debolezza, così come le minacce e le opportunità, che talvolta non sono immediatamente visibili.

Dall’analisi all’azione: l’interpretazione dei dati e le nuove strategie

Le indicazioni che derivano dall’analisi del bilancio e della relativa interpretazione degli indici sono fondamentali, ma non esaustive. E’ bene progettare e condividere un insieme di parametri, alcuni di tipo economico ed altri di tipo fisico e/o gestionale, che siano testimoni fedeli dell’andamento dell’azienda. Una volta individuati i gli indicatori chiave (KPI - Key Performance Indicators), si costruisce un sistema di controllo e monitoraggio periodico per tenerli sotto controllo. Tutto è finalizzato all’aumento della redditività in modo semplice, misurabile, concreto.

Ove sia opportuno, è possibile esaminare il modello aziendale e calcolare la redditività dei vari mercati, delle linee di prodotto, delle aree geografiche, delle unità di business. Tutto ciò per contribuire dal punto di vista quantitativo alla strategia ed alle azioni che ne conseguono.

L’analisi della performance aziendale si concretizza con la proposta di interventi correttivi, utili alla presa di decisioni avvedute, sagge. Per il successo dell’azienda, duraturo e sostenibile nel tempo.

Metodi e tecniche per un check up aziendale completo:

  • Analisi di Bilancio, analisi per indici, conti economici riclassificati per le decisioni di gestione
  • Analisi delle performance, individuazione dei Key Performance Indicators, di sistemi di controllo e monitoraggio
  • Costruzione di cruscotti aziendali e sistemi di navigazione per l’imprenditore: semplici, efficaci, su misura
  • Studio dei processi, analisi organizzativa, monitoraggio clima aziendale
  • Analisi del mercati, della concorrenza, dei potenziali entranti, dei prodotti sostitutivi. Catena del Valore
  • Modellizzazione azienda e business model. Swot Analysis
  • Analisi di performance dei business: per prodotto, per area geografica, per unità di business, per categoria merceologica, per settore, per mercato
  • Benchmark e allineamento con le migliori pratiche (best practices) interne ed esterne
  • Mappe strategiche (Balanced Scorecard)
  • E.V.A. (Economic Value Added)